Osteoporosi.ch - Diagnosi: Sintomi

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Densitometria ossea - Esame: clinico, laboratorio, radiologia, altri metodi

L’osteoporosi è una malattia insidiosa e silenziosa, che non provoca alcun dolore e che si fa notare solo in occasione della prima frattura. Per questo motivo è necessaria, ed oggi possibile, una diagnosi precoce.

Ogni dolore acuto ad un’età superiore ai 50-60 anni è sospetto di un’osteoporosi, in particolare i dolori alla colonna vertebrale e agli arti inferiori, anche senza alcun trauma.

I dolori causati da una frattura regrediscono e scompaiono solitamente sull’arco di 4-6 settimane. In caso di fratture vertebrali possono persistere dei dolori cronici dovuti alle alterazioni statiche (cifosi), un disturbo della postura (tronco sbilanciato in avanti) e dunque dei disturbi dell’equilibrio.

La diminuita robustezza dell’osso è oggi considerata una malattia già prima dell’insorgenza della prima frattura (= complicazione). A partire da quest’evento si parla di osteoporosi conclamata o severa. Le fratture sono dunque la conseguenza di un’aumentata fragilità ossea e sono per lo più dovute a banali cadute o piccoli traumi, talvolta possono però insorgere anche spontaneamente. Le fratture osteoporotiche possono riguardare quasi tutte le ossa, le più frequenti concernono però le vertebre, il collo del femore (anca) ed il polso. La conseguenza sono dolori acuti, spesso sequele dolorose lunghe o croniche, handicap funzionali e conseguenze psicologiche, con non di rado una perdita dell’autosufficienza.

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© Dr. P. Pancaldi, aggiornato  il 14.12.2008 17:27:46