Osteoporosi.ch - Cadute: Conseguenze delle fratture
Fratture - Rischio - Conseguenze
Dolore: accompagna
quasi tutte le fratture, riduce sensibilmente la qualità di vita e
l’autosufficienza. La fase acuta del dolore dovuto alla frattura scompare
solitamente entro qualche settimana. Dei dolori cronici possono istaurarsi in
caso di fratture vertebrali (gibbo dorsale, cifosi).
Operazioni: solo le
fratture dell’anca devono, di regola, sempre essere operate. Per le altre
fratture (spalla, polso, gambe) la necessità dell’intervento dipende
principalmente dal tipo di frattura.
Perdita di autonomia:
una parte dei pazienti con una frattura osteoporotica devono essere ricoverati,
altri lamentano in seguito una limitata autosufficienza, anche nelle attività
quotidiane o nella vita sociale.
Insicurezza:
fenomeno ben noto che accompagna numerose persone dopo una frattura, provocando
un ulteriore inattività, isolamento sociale e perdita di autosufficienza.
L’alterazione della statica vertebrale causa uno sbilanciamento del tronco in
avanti, aumentando i disturbi dell’equilibrio e dunque il rischio di nuove
cadute. La paura di cadere può essere talvolta aumentata dalla consapevolezza
di non potersi probabilmente rialzare da terra, soprattutto per persone che
vivono sole.
Altri
disturbi: la
riduzione della spazio addominale e di quello polmonare, causato dal
raccorciamento del tronco (fratture vertebrali) provoca disturbi addominali,
stitichezza, affanno allo sforzo.
© Dr. P. Pancaldi, aggiornato il 14.12.2008 17:27:56