Allergologia: La pollinosi in Ticino

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Come nel resto dei Paesi occidentali anche in Ticino le malattie allergiche sono in costante aumento, sia come incidenza tra la popolazione, sia come frequenza.

Nella sola Svizzera si è passati dalla frequenza dello 0,8 % nel 1926 al 4,8 % nel 1958 e ad oltre il 15% nel 1988, dato questo raccolto in uno studio effettuato presso la popolazione ticinese. Da notare che al sud delle alpi l’incidenza è superiore rispetto alla media svizzera, in quanto le differenti condizioni climatiche ed ambientali portano ad una particolare composizione del polline che al sud delle Alpi è tendenzialmente più abbondante e più ricca in specie notoriamente antigeniche rispetto ad altre regioni della Svizzera. Nessun’altra regione della Svizzera concentra in un territorio tanto ristretto un’altrettanta ricchezza di specie e di ambienti.

L’aumento costante di pollinosi da pollini provenienti dalle piante trova spiegazione a livello dei mutamenti forestali che la nostra regione collinare e submontana presenta. 

In effetti a partire dall’ultimo dopo guerra, la progressiva diminuzione d’importanza del settore primario ed il definitivo abbandono dei castagneti hanno portato a fenomeni evolutivi nei boschi della fascia castanile. Si è perciò installata una colonizzazione dei castagneti da parte delle specie originarie (noccioli, ontani, betulle, frassini).

A questo fenomeno si aggiunge pure il fatto che nelle regioni più calde (in vicinanza dei laghi) si nota la diffusione nel bosco di piante sempreverdi provenienti da parchi e giardini il cui carico pollinico potrebbe avere un’importanza allergologica.

Questa tendenza evolutiva degli ecosistemi boschivi è all’origine del carico atmosferico pollinico che ha potuto essere misurato con carotaggi nei sedimenti lacustri del lago di Origlio. Questi evidenziano un chiaro aumento della frequenza del polline di specie in espansione quale la betulla, il frassino, le palme, ecc..

E’ comunque utile rivedere lo sviluppo storico della branca dell’allergologia per rendersi conto come è proprio da una constatazione di causa-effetto tra polline ed asma che ci si accorse dell’esistenza dei processi allergologici nell’uomo.

Allergologia: Allergie - Diagnosi - Terapie - Prevenzione - Consigli


© Dr.  S. Gilardi, pubblicato il 11.05.2002, aggiornato  il 01.12.2007 23:15:36